oca28

SBAGLIANDO SI IMPARA!- 25 ottobre 1974

AUTOCRITICA DI UN COMPAGNO LICENZIATO:

Molti compagni hanno giustamente criticato gli errori che ho commesso,

l'arma che ho messo in mano alla direzione per 'togliermi dai piedi'.

L'Indesit non ha dovuto ricorrere a trucchi, ha approfittato di assenze che

non ha ritenuto di giustificare...

E' compito di ogni compagno sapersi difendere da solo: "1° restare in fabbrica!"

Di fronte alla risposta di sciopero, alla solidarietà di vari compagni,

non basta dire grazie.

Non si tratta di casi isolati, quello che va fermato, se lo si vuole fare,

non è un licenziamento, ma tutta la politica dell'Indesit e dei padroni.

Questo vuol dire che non dobbiamo permetterci il lusso di tagliarci fuori

rispetto alla scadenza di lotta generale, come gli altri scioperi che

molti non hanno fatto.

L'indesit non si ferma delegando la lotta a 'quelli che pensano', ai

padroni non serve contrapporre gli 'eroi'... ma l'unità della classe operaia.

La classe operaia unita vincerà!

saluti comunisti

piero